Bigarreau Burlat

28.04.2022

Prunus avium L. var. duracina (Rosaceae), Bigarreau hätif, Burlat 

Il più precoce e conosciuto dei duroni
Le Bigarreau francesi, sono i nostri duroni italiani. In questo caso, siamo di fronte a uno dei duroni più conosciuti. Scoperto in Francia nel 1915 dal coltivatore-arboricoltore Léonard Burlat, mobilitato durante la prima guerra mondiale a Lione, dove, nel quartiere ancora poco urbanizzato di Gerland, notò un ciliegio dall’aspetto intrigante. Attratto dall’individuo, ne raccolse delle marze che innestò nella sua proprietà nella Valle del Rodano, a Loire-sur-Rhône. Il risultato sorpassò tutte le attese! Localmente le marze iniziarono a diffondersi. Fu così che il prezioso durone iniziò il suo viaggio verso la gloria. Nel 1925 André, figlio di Burlat, presentò la varietà alla Società pomologica francese che decise di inserirla nel suo catalogo. La fama della varietà iniziò a varcare i confini e nel 1930 la richiesta di marze arrivò persino dal Giappone. Un anno più tardi, nel 1931, André, nel frattempo divenuto vivaista, contribuì ulteriormente alla diffusione della varietà in Francia e all’estero. Dalla scoperta, la famiglia Burlat non beneficiò di riscontro economico elevato (all’epoca le varietà non potevano essere brevettate). Però il loro nome è tutt’oggi presente sul mercato e a Loire-sur-Rhône, ha persino dato il nome a una via.

Frutti
Grandi, cuoriformi. Buccia rosso-rosso scuro, lucida. Polpa rosa, carnosa, succosa, molto saporita. Sopportano bene il trasporto.

Maturazione
Fine maggio-inizio giugno. Sono le ciliege più precoci.

Consumo
Fresco, apprezzate per le grosse dimensioni e per l’ottimo sapore.

 


Contributo di Muriel Hendrichs, l’alberoteca