Calvilla di danzica

Una mela rosa, dal profumo inebriante e dal sapore di fragola
Pensate di essere in un bosco, al suo limitare trovate antichi meli dai frutti color rosso-violaceo, luccicanti e terribilmente invitanti: potreste veder apparire nel vostro immaginario la matrigna di Biancaneve intenta a scegliere l’ingannevole frutto da porgere all’innocente fanciulla. Lei, l’irresistibile. Il potere seducente della Calvilla di Danzica è sorprendente: oltre al fascino del suo aspetto, inebria l’aroma sprigionato dalla sua buccia capace di farvi cadere in un morbido sogno. Non è un caso che i frutti di questa varietà siano usati per ornare tavole o per profumare l’ambiente, cucine e sale da pranzo in particolare e persino le lenzuola. Per questo scopo si consiglia di disporre alcune mele nel cesto della biancheria appena ripiegato e darle il tempo di qualche ora per lasciarle sprigionare il loro aroma.

Frutto
Di medie dimensioni, di forma sfero-conica. Con un caratteristico profilo irregolare – detto costoluto – caratteristico delle “mele calville”. Buccia liscia, untuosa e profumata. Gialla, quasi interamente sfumata di rosso-violaceo. Polpa bianco-verde, fine, tenera, mediamente succosa, dal sapore equilibrato, dall’aroma caratteristico. Il sapore ricorda la fragola, da cui gli appellativi Pomme fraise o Erdbeereapfeln.

Maturazione
Autunnale. Inizio settembre.

Consumo
Da settembre a dicembre. I frutti, appena raccolti dall’albero, si prestano per il consumo fresco. Diventano però farinosi in breve tempo, rendendoli più idonei alla cottura. In confettura la polpa sprigiona un sapore squisito.

Contributo a cura di Muriel Hendrichs, l’alberoteca