Precoce bianca
Prunus persica L. (Rosaceae)
Pesca bianca, aroma delicato, pelle vellutata, polpa bianca, profumo intenso che infonde dolcezza nelle calde giornate estive. Viene l’acquolina in bocca solo a immaginarla. Ancor prima di deliziare i palati, il suo albero ammalia la vista, grazie alla sua splendida fioritura, di un rosa inebriante che, in un passato non molto lontano, coloravano di rosa i vigneti ticinesi.
In Ticino, ma anche nella Svizzera romanda, in Italia e in Francia, era d’uso coltivare alberi di pesco lungo i filari di vite alle quali, in alcuni casi, davano sostegno. In questi casi si parlava di “vite maritata” e di “peschi della vigna”.
Le pesche della vigna e altre antiche pesche locali fanno parte di un progetto di recupero della diversità coltivata condotto da ProSpecieRara. Tra le varietà locali recuperate dall’associazione, anche questa “precoce” dalla polpa bianca. La cui piante madre, è stata ritrovata a Morbo Inferiore, nel Mendrisiotto.
Frutto
Di medie dimensioni, forma sferica. Buccia color bianco-rosa. Polpa bianca, dolce.
Maturazione
Precoce. Inizio agosto
Consumo
Ottimo frutto da tavola per la preparazione di insalate di frutta, in abbinamento a qualche fogliolina di menta. Apporta anche dolcezza e sapore alle boulle a base di vino bianco.
Scheda di Muriel Hendrichs