L'ombelico di Venere

Tra le fessure del muro che costeggia la strada, in via Cortivo a Castagnola, si trova una vera e propria rarità: l'Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy, detto ombelico di Venere.

È una pianta succulenta perenne, della famiglia delle Crassulaceae (la stessa famiglia del sedum), conosciuta per le sue proprietà curative: i nostri nonni la usavano per migliorare la diuresi o come antinfiammatorio per la cute. Quella di via Cortivo è una delle rarissime popolazioni conosciute in Svizzera, dove l’ombelico di venere è iscritto nella Lista rossa come specie fortemente minacciata.
Molte sono le piante che, per le loro caratteristiche, sono associate a Venere, dea della bellezza, dell’amore e della fertilità. Non sappiamo se l’Umbilicus rupestris sia accomunato alla dea per i suoi poteri di bellezza o per la particolare forma delle foglie che ricorda l’ombelico, l’ombelico di Venere.

 

Maggiori informazioni sul sito Acta Plantarum, guarda la mappa di distribuzione di Info Flora.

 

Segnalazione e foto di Nicola Schoenenberger
Foto scattate in via Cortivo a Castagnola

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