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Un luogo ordinario per una felce rarissima
La Pteris vittata è una pianta con una capacità fuori dal comune, quella di disintossicare il terreno. In Svizzera la si trova solo al Giardino Belvedere.
È una felce della famiglia delle Pteridaceae (di provenienza tropicale e subtropicale). Cresce sui muri, in generale sulle rupi umide fino a 400 metri di altezza. Fa parte delle così dette piante “iperaccumulatrici”: accumula sostanze tossiche in grandissima quantità, in particolare arsenico, ma anche piombo e mercurio. Li assorbe dal terreno tramite le radici e li trasporta nelle foglie, nelle cui cellule li accumula in compartimenti separati o vacuoli, rimanendo immune ai veleni.
In presenza di arsenico, la Pteris vittata può crescere fino al 40% in più della norma (che per lei è di 50 centimetri). Per questa sua caratteristica è utilizzata per risanare le aree contaminate. Dopo la crescita della felce, i suoli risultano depurati dall’arsenico che, trasferito nelle foglie, si può raccogliere e smaltire. Questo processo è chiamato bioremediazione.
In Svizzera la Pteris vittata è una pianta subspontanea (cioè sfuggita alla coltivazione anni fa, si mantiene allo stato selvatico) e si trova in un solo luogo: sui muri di contenimento del Giardino Belvedere.
Guarda la mappa di Info Flora, consulta la scheda botanica di Acta Plantarum
Segnalazione di Nicola Schoenenberger
Fotografie scattate al Giardino Belvedere






