L'olmaria peperina

19.05.2017

Nel Medioevo, le dame inglesi cospargevano i pavimenti delle case con le sue vaporose infiorescenze per profumare gli ambienti e mascherare i cattivi odori. È ora in fiore al Giardino degli odori.

I fiori dell’olmaria peperina emanano un profumo mieloso e dolcemente mandorlato, apprezzato anche da farfalle e insetti. Le foglie e le radici esalano invece un aroma fresco e mentolato simile a quello dell’olio di wintergreen: un preparato ricco in salicilato di metile, estratto dalle foglie di una pianta nordamericana (Gaultheria procumbens) con proprietà antinfiammatorie, usato per curare i dolori ai muscoli e alle articolazioni. Proprietà officinali per cui è nota anche la sorella della olmaria peperina, l’olmaria comune o regina dei prati (F. ulmaria). Tra gli usi dell’olmaria, vi sono anche quelli culinari: radici e foglie fungono da ottima aggiunta per insalate e minestre, mentre i fiori sono adoperati per conferire a dolci, frutta e bevande un gradevole sapore dolciastro. Immersi per alcune ore in un liquido (latte, panna o vino) lo rendono profumato.

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