Dalla A alla Z, i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.

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Allium sphaerocephalon

11.07.2016
Schede botaniche   Sentiero di Gandria

È cugino dell'aglio che mangiamo, i suoi capolini rosa porpora sembrano posti accanto al Sentiero di Gandria per decorarlo.

In italiano si chiama aglio delle bisce o aglio testatonda, che corrisponde alla traduzione del suo nome scientifico, di etimologia greca, Allium sphaerocephalon L. È una geofita bulbosa e appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Ha caratteristiche infiorescenze ad ombrello, sferiche, dense di fiori rosa porpora sostenuti da peduncoli. I fusti possono crescere fino a 120 centimetri, ma in genere li si trova da 30 fino a 90 centimetri. Le foglie sono di forma semicilindrica e cave.
L’Allium sphaerocephalon fiorisce tra giugno e agosto. Cresce dal piano fino a 1900 metri su terreni aridi, incolti e rocciosi. È una pianta xerotermofila, cioè adatta a vivere in ambienti con scarse precipitazioni, con temperatura media elevata e grandi escursioni termiche notturne. La si trova in tutto il bacino mediterraneo, cresce rigogliosa lungo il Sentiero di Gandria. In Ticino non è frequente, ma non è minacciata. Lo è invece nell’Altopiano della Svizzera nord orientale.
Benché si possano usare i bulbi per insaporire le insalate con il caratteristico aroma di aglio, l’Allium sphaerocephalon non è particolarmente noto per i suoi usi culinari, piuttosto per quelli officinali: è usato per ridurre la pressione arteriosa, i valori del colesterolo e la formazione di placche arteriosclerotiche. Ippocrate ne decantava le proprietà lassative, i romani lo usavano per purificarsi (azione antibatterica).

 

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Segnalazione e foto Nicola Schoenenberger