Dalla A alla Z, i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.

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Centaurea triumfettii

30.08.2017
Schede botaniche   Sentiero di Gandria

Durante la passeggiata che porta a Gandria, salta all'occhio il colore blu ciano di un fiordaliso poco frequente in Svizzera ma disseminato lungo tutto il sentiero. È il fiordaliso di Trionfetti (Centaurea triumfettii All.)

Il nome della specie lo deve al celebre botanico bolognese Giovanni Battista Trionfetti, che visse tra il 1656 e il 1708 e che fu medico, naturalista e curatore dell’Orto botanico della Sapienza romana dal 1682 fino alla sua morte. L’etimologia del nome del genere è incerta: forse deriva dal greco kéntron, pungolo, per la forma del bocciolo florale, oppure è un riferimento al Centauro, figura mitologica greca. 
La famiglia di appartenenza della Centaurea triumfettii, le Asteraceae, è la più ricca del mondo vegetale, e comprende oltre 23’000 specie raggruppate in più di 1530 generi, di cui il genere Centaurea è uno dei più grandi, con circa 700 specie diverse, a dipendenza della classificazione adottata.
Pianta erbacea perenne, alta da 20 a 70 cm, la Centaurea triumfettii possiede foglie lanceolate intere o lobate a pennatifide (con la lamina divisa fino a metà), vellutate al tocco poiché ricoperte da un tomento grigio, ovvero un insieme di peli fitti e infeltriti più o meno intrecciati come una ragnatela. Le basi delle foglie decorrono lungamente sul fusto conferendogli un aspetto alato. I fiori sono raggruppati in grandi capolini di 5 cm di diametro all’apice dei fusti e sono racchiusi da un involucro ricoperto da squame dall’apice nerastro e sfrangiato. I frutti sono secchi e sormontati da una corona di setole (o pappo). Fiorisce tra maggio e agosto e colonizza boscaglie termofile, margini boschivi aridi e prati secchi fino a 2000 metri di altitudine. Diffusa nelle montagne dell’Europa centrale e meridionale (dalla penisola Iberica fino in Anatolia e nel Caucaso), la Centaurea triumfettii preferisce i suoli calcarei. Vista la sua relativa rarità in Svizzera, è considerata potenzialmente minacciata ed è inserita nella Lista Rossa delle piante in pericolo di estinzione.
Occasionalmente è coltivata come pianta ornamentale nei parchi e nei giardini, da dove può inselvatichirsi, come è accaduto nello stato americano dell’Oregon, dove è diventata invasiva. Il fiordaliso di Trionfetti è una specie variabile, a causa della tendenza a formare ibridi con le sue congeneri, risulta spesso di difficile classificazione.
Nella medicina popolare europea, la Centaurea triumfettii era usata per la preparazione di decotti utilizzati per lenire le infiammazioni di occhi e gengive e per la preparazione di bagni adatti alle pelli sensibili, grazie al suo contenuto di antociani e flavonoidi. Il pigmento blu dei fiori è anche utilizzato come colorante alimentare in pasticceria o per produrre tinte violette, azzurre o rosse usate da artisti pittori.

 

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Redazione e foto: Nicola Schoenenberger