Dalla A alla Z, i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.

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Stipa pennata

16.06.2015
Natura in città  

Sulle pendici del Monte San Salvatore troviamo la Stipa pennata L., l'erba delle steppe ventate dell'Asia.

Se si cercano in rete informazioni sulla Stipa pennata, si resta delusi dal poco che si trova su questa pianta così semplice, ma al contempo altamente sofisticata. Si chiama stipa pennata, stipa o erba delle fate, indovinatempo, lino dalle foglie piumose. Appartiene alla famiglia della Poaceae, ovvero di quelle piante che comunemente mettiamo in una sola categoria e chiamiamo erba. Se però osserviamo da vicino questa “erba”, scopriamo che nulla ha di banale.
Come indica il nome, la stipa pennata è una pianta originaria dalle steppe dell’Asia. Dalla Mongolia fino alla Cina si distribuisce fino in Europa, nelle valli interne delle Alpi che, come le steppe, hanno un clima continentale, caratterizzato cioè da grandi sbalzi di temperatura e da una forte secchezza estiva. Che la stipa nel Ticino meridionale si trovi solo ai piedi del Monte San Salvatore, sul versante nord-est, ci racconta molto del nostro territorio, situato all’estremo ovest di propagazione di questa specie. A due passi da Lugano, abbiamo un angolo di Asia Centrale, una frangia di clima continentale che va fino in Mongolia.
La stipa pennata è una pianta erbacea perenne che può crescere in cespugli dai 25 ai 50 centimetri. Le sue foglie sono rigide, nastriformi e appuntite. Le infiorescenze sono bianco niveo, costituite da spighe con lunghe appendici o reste filiformi, talvolta ben più lunghe delle foglie, piumose e genicolate. Il frutto è un cariosside fusiforme. Quando il seme è maturo, i frutti filiformi e piumati si staccano e, grazie alla loro forma aerodinamica, prendono il volo. Il seme si aggancia a terra attraverso la sua base a vite. Senza queste caratteristiche, in climi ventosi e su terreni duri e secchi, la stipa pennata non riuscirebbe a riprodursi. Parrebbe una semplice erbetta, utilizzata tra l’altro anche a scopi decorativi, ma così semplice non è. La sua presenza ci racconta una storia che va al di là dei confini geopolitici e continentali.

Consulta la scheda botanica di Acta Plantarum, guarda i dettagli della pianta. Clicca qui per aprire la mappa di propagazione su Info Flora.

 

Segnalazione e foto di Nicola Schoenenberger

Nelle foto: la stipa pennata a Capo San Martino e nelle steppe della Calmucchia