Dalla A alla Z, i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.
Cleistogenes serotina
Agli occhi di un passeggiatore qualsiasi non è che un'erba come tante altre, eppure è una delle piante più rare del Sentiero di Gandria.
Erba amata dagli ecologi per la sua fedeltà agli ecosistemi steppici e specie caratteristica dei prati secchi insubrici, Cleistogenes serotina (L.) Keng è fra le piante più rare che si possano osservare al Sentiero di Gandria.
Il nome Cleisogenes proviene dal greco antico “kleistòs” (chiuso) e “genesis” (origine, generazione) a causa della spiga che rimane spesso racchiusa nella guaina fogliare. L’epiteto specifico si rifà al latino “serotinus” (tardo o serale) per la fioritura autunnale della specie. Appartiene alla famiglia delle Poaceae, ovvero la famiglia dei fili d’erba e dei cereali come il mais, il frumento o il riso.
È una specie perenne, con culmi (fusti) alti 30-80 cm che portano numerose foglie disposte a intervalli regolari, a lamine patenti (divaricate ad angolo retto rispetto al fusto) o leggermente riflesse verso il basso. Le lamine delle foglie sono scabre, larghe 2-5 mm, verdi grigiastre e notevolmente corte. L’infiorescenza è una pannocchia lunga 4-8 cm a rami esili e patenti, sormontati da spighette che racchiudono più fiori. Le guaine fogliari della parte alta del culmo nascondono delle spighette che vi rimangono racchiuse fino a maturità. Il frutto, come in tutte le Poaceae, è un cariosside, ovvero un frutto secco ricco in amido e proteine, contenente un solo seme. Fiorisce tra agosto e ottobre.
La Cleistogenes serotina è una specie di origine mediterranea distribuita in Europa meridionale e centrale dalla Spagna all’Ucraina, e nell’Asia occidentale dalla Turchia al Caucaso, fino in Turkmenistan. Cresce in ambienti poveri in nutrimenti, molto aridi, su suoli sia calcarei che silicei ma ricchi in sostanze basiche, fino a circa 900 m di altitudine. In Svizzera è presente solo nel Ticino meridionale (Sottoceneri e Bellinzonese) e nella valle del Rodano in Vallese e Canton Vaud.
È una specie iscritta come vulnerabile nella Lista Rossa delle specie minacciate di estinzione in Svizzera, la cui conservazione è ritenuta prioritaria dalla Confederazione e protetta nel Canton Vaud.
In fitosociologia, ovvero la scienza che studia le comunità vegetali, Cleistogenes serotina, o meglio il suo sinonimo Diplachne serotina, ha dato il nome all’alleanza vegetale dei prati secchi insubrici, chiamati appunto tecnicamente Diplachnion.
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Foto e testo: Nicola Schoenenberger