Dalla A alla Z, i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.

A

Acanthus mollis

09.06.2015
Schede botaniche   Natura in città   Sentiero di Gandria  

Quando l'Acanthus mollis L. scappa dal giardino, non passa di certo inosservato. Con i suoi lunghi fusti fioriferi e le sue grandi foglie eleganti, sulle scarpate e ai bordi delle strade sembra a un principe che si dà alla vita semplice.

Il suo nome, Acanthus mollis, descrive una delle sue caratteristiche principali: le foglie, rigide e spinose ai margini ma dalla consistenza quasi morbida. È la loro forma elegante (o forse quella del suo parente strettissimo, l’Acanthus balcanicus) ad aver ispirato i fregi dei capitelli corinzi e dei capitelli compositi.
Malgrado le foglie, che possono raggiungere gli 80 centimetri di lunghezza, siamo più avvezzi a riconoscerlo già da lontano per i suoi fiori caratteristici grandi fino a 5 centimetri. I fiori crescono fitti in una spiga lungo il fusto che può arrivare fino a 1.5 metri di altezza. La corolla bianca accostata al calice rosso-violaceo rende il fiore inconfondibile.
Dalle nostre parti, l’acanto comune è una pianta da giardino, dove cresce bene in angoli ombrosi e freschi. Nell’area mediterranea, dalla Croazia al Portogallo, alle coste algerine cresce spontaneamente. In natura lo si trova nelle aree secche, su terreni sassosi e cespugliosi ai bordi delle strade o su terreni incolti.
L’Acanthus mollis ha un utilizzo medicinale come pianta detergente, emolliente, cura le infiammazioni cutanee e intestinali.

 

Le foto sono state scattate in via Cortivo, sulla scarpata sotto la strada poco prima del Sentiero di Gandria. L’Acanthus mollis è coltivato anche nel Parco Ciani.